Buon successo di partecipazione per il Premio “Vittorio Viviani”. All’edizione 2023 del concorso artistico hanno preso parte 120 autori, rispondendo al bando della Libera Accademia di Pittura. Una soddisfazione che ripaga la costanza della rassegna artistica che quest’anno raggiunge la 25esima edizione. Un concorso aperto a tutti gli appassionati d’arte che hanno la facoltà di farsi avanti e proporre le proprie opere. Una iniziativa che si ripete puntualmente dal 1999, in memoria del maestro Viviani, fondatore della LAP. L’esposizione nel Centro di cultura di Villa Brivio dall’11 al 25 novembre. L’inaugurazione e la premiazione sabato 11 novembre, alle ore 17,30.
Tra 356 opere proposte in foto dai concorrenti, sono state selezionate le opere per l’esposizione. In mostra nelle sale di Villa Brivio 39 opere, una per autore: pitture, disegni, sculture, acquarelli e incisioni. Tra queste saranno individuate le opere vincitrici del concorso 2023. Autori e autrici di ogni età, dai 23 anni del più giovane agli 83 del più anziano (11 gli under35), residenti in Brianza e in Lombardia, ma anche in altre regioni d’Italia e una pure all’estero, negli Stati Uniti.
Vengono esposti lavori di: Angelo Ariti, Luigi Ermanno Belicchi, Claudia Beulke, Francesco Calistri, Paola Cenati, Gregorio Cerra, Marco Corridoni, Emilia D’Amelio, Silvia De Marchi, Pietro Dente, Viviana Falcade, Debora Fella, Samuele Franceschi, Sofia Fresia, Giuliano Cataldo Giancotti, Fiorenza Gorini, Antonino Fabio Grillo, Marco Gubellini, Denis Kapo, Giuseppe Lazzara, Enzo Malazzi, Vittorio Menditto, Eleonora Monguzzi, Martina Ongaro, Sandro Pastorino, Mauro Pinotti, Achille Quarello, Manuel Quaresima, Danilo Ruggeri, Gladys Sica, Rosanna Tomasi, Eulalio Viola, Stefano Zaratin, Consuelo Zatta, Andrea Zuppa.
Alle opere selezionate tramite bando, si aggiungono poi le opere di quattro invitati: Kamoljon Babaev, artista uzbeco residente a Como, e tre allievi della LAP, scelti per l’impegno e i risultati nei corsi, Vania Maestrini, Andrea Pennati e Gianluca Vergani. Tornando ai numeri del concorso, è da sottolineare come le 120 candidature sono giunte non solo da un ambito locale.
Dalla provincia di Monza e Brianza si sono fatti avanti 17 autori e 42 da altre province della Lombardia. Numerose le candidature anche dal resto d’Italia, 58, e anche 3 dall’estero (USA, Germania, Brasile). Numeri che segnalano l’interesse per il Premio novese.
Il concorso è organizzato come sempre dalla LAP, con patrocinio e contributo del Comune di Nova Milanese e il sostegno del circolo ARCI “Enrico Rossi”, oltre al supporto della Fondazione Rossi. La manifestazione ha anche il patrocinio della Provincia di Monza e Brianza e della Regione Lombardia.
Come ormai tradizione, in palio due premi acquisto: il Premio Vittorio Viviani, patrocinato dall’Amministrazione comunale, del valore di 1.000 euro; il Premio Città di Nova Milanese, finanziato dal circolo ARCI “Enrico Rossi”, del valore di 500 euro. Le acquisizioni andranno ad incrementare le due collezioni d’arte, quella del Comune e quella nel Centro sociale di via Togliatti, costituite anno dopo anno grazie al sostegno al concorso.
In questa edizione si aggiunge uno speciale premio acquisto dedicato a Giuseppe Scalvini, del valore 500 euro, finanziato dalla LAP. Un modo per ricordare lo scultore milanese a venti anni dalla morte. Un grande amico di Vittorio Viviani e della Libera Accademia. Inoltre nel 2022/23 la LAP festeggia 70 anni di attività e tra le varie iniziative svolte c’è stato anche il restauro della scultura “Maternità”, donata da Scalvini alla comunità di Nova Milanese nel 1983, dopo una mostra in occasione dei trent’anni dell’associazione. La scultura torna così ad essere esposta in Villa Brivio, a margine del Premio.