
L’eta del Bronzo
Sculture contemporanee dalla Fonderia Caporrella
Sabato 25 ottobre alle ore 17,00 sarà inaugura la mostra L’ETÀ DEL BRONZO. Sculture contemporanee dalla Fondazione Caporrella presso Villa Vertua, Nova Milanese. Patrocinata dal Comune di Nova Milanese, la mostra è promossa e realizzata dalla Fondazione Rossi in partenariato con la Fondazione d’arte contemporanea “Vittorio Caporrella” e il Museo FRaC Baronissi, con la collaborazione della Libera Accademia di Pittura. La mostra si inserisce nell’ambito delle proposte di valorizzazione degli scambi e delle collaborazioni avviate già da anni dalla Fondazione Rossi e il museo Frac Baronissi.
Curata da Massimo Bignardi l’esposizione mira a richiamare l’attenzione sul valore e il significato di un genere che ha segnato la storia dell’arte italiana: il bronzetto. L’attenzione è stata rivolta, grazie alla Fondazione Caporrella che offre al pubblico questa collezione, a bronzetti realizzati da artisti contemporanei presso la fonderia romana di Pietro Caporrella, dagli anni Ottanta ad oggi. In mostra opere di: Arman, Enrico Baj, Giovanni Balderi, Agostino Bonalumi, Pietro Cascella, Tommaso Cascella, Claudio Costa, Gino Filippeschi, Edgardo Mannucci, Franco Marrocco, Umberto Mastroianni, Nunzio, Arturo Pagano, Francesco Roviello, Nicola Salvatore, Paola Elisabetta Simeoni, Daniel Spoerri, Alì Traoré, Luigi Vollaro.
“Inizialmente – racconta Pietro Caporrella ripercorrendo la storia della sua fonderia – mi ero posto due obiettivi: il primo era quello di dare risposte alle esigenze espressive dei vari artisti sempre più numerosi con cui lavoravo o, meglio, collaboravo, perché il mio rapporto con l’arte e ogni singolo artista è stato sempre aperto a ricercare nuove soluzioni che rispondessero il più possibile alle domande che l’artista poneva al bronzo. Il secondo obiettivo era il contenimento dei costi, per rendere la fusione in bronzo accessibile anche ad artisti giovani o emergenti che non sempre disponevano o, come di recente, dispongono dei finanziamenti necessari. Molte opere della Fondazione sono nate anche da uno scambio fra la fonderia e gli artisti”.
“L’età del bronzo è una riflessione sul valore del ‘bronzetto’ – scrive Massimo Bignardi nel saggio che apre il catalogo edito da Gutenberg Editore –, con il desiderio di riprendere il senso di una secolare tendenza della produzione scultorea che, con alti e bassi, ha trovato in Italia, nel corso del secolo ‘breve’, una significativa stagione registrata nella metà del secolo scorso.
[…] La traccia espositiva parte dal vitalismo dell’oggetto riproposto, in chiave provocatoria ed ironica, da Daniel Spoerri, con il quale Pietro Caporrella stringe negli anni un’affettuosa amicizia: su sua segnalazione giungeranno in fonderia Arman, César, protagonisti, con Spoerri, del Novorealismo che faceva capo a Restany. Sarà poi la volta di Edgardo Mannucci, di Enrico Baj due interpreti del Nuclearismo italiano; di Agostino Bonalumi e Claudio Costa, dirottando, successivamente, su alcuni protagonisti del dibattito artistico in Italia degli anni Ottanta. In tal proposito penso a Nunzio, del quale è in corso una mostra dedicata alle esperienze proprio di quegli anni, con opere provenienti dalla collezione di Fabio Sargentini, allestita presso la galleria dello Scudo di Verona, a Tommaso Cascella, ma anche ad un artista poco noto alla scena espositiva italiana, Alì Traoré scultore senegalese che avevo conosciuto a Tuoro sul Trasimeno, in occasione dell’inaugurazione delle sculture installate nel secondo cantiere di “Campo del Sole”, nel 1986. Infine presenze della scultura italiana, tra gli anni Ottanta e Novanta, ambito nel quale si collocano le esperienze di Francesco Roviello, Gino Filippeschi, Nicola Salvatore, Luigi Vollaro, Giovanni Balderi, Arturo Pagano e Franco Marrocco, artisti che declinano linguaggi diversi, segnati, ciascuno, da una distanza dalle esperienze, in scultura, proprie della stagione postmoderna”.
La mostra è visitabile gratuitamente fino a domenica 21 dicembre 2025, presso Villa Vertua, via Garibaldi, 1 Nova Milanese (MB)
Orario sabato 15-19
Orario domenica 10-12 e 15-19
Chiusura 1 e 2 novembre, 6 e 7 dicembre