È giunto a compimento il 7° Premio “Eliana Lissoni”. La buona partecipazione al bando e la presenza di pubblico all’inaugurazione hanno segnato il ritorno “dal vivo” del concorso fotografico organizzato dalla Libera Accademia di Pittura, dopo l’edizione in forma esclusivamente digitale dell’anno scorso. Nel pomeriggio di sabato 12 febbraio gli spazi di Villa Brivio sono tornati ad animarsi per l’apertura della mostra e la premiazione dei vincitori. Nelle sale del Centro di cultura di Nova Milanese sono esposte 60 fotografie, realizzate da 31 autori. A primeggiare è stato Bruno Madeddu, con uno scatto intitolato Stop. Al 63enne di Sarzana, in provincia di La Spezia, è andato il primo premio del valore di 500 euro. Il secondo classificato, assegnatario del riconoscimento di 300 euro, è stato Vladimiro Pappone di Statte, in provincia di Taranto, per una foto in bianco e nero dal titolo Lorenzo e il suo grande amico. Il terzo premio, del valore di 200 euro, è stato assegnato al bel Paesaggio invernale realizzato da Adriano Boscato di Pove del Grappa, in provincia di Vicenza. Inoltre la giuria ha segnalato anche due scatti di Rebecca Erroi di Busto Arsizio e Massimo Cova di Rho.
Il disvelamento dei vincitori è giunto alla conclusione dell’inaugurazione della mostra. A sintetizzare il percorso del Premio “Eliana Lissoni” 2022 è stata Mascia Cornelli che ha elencato i numeri di questa settima edizione: 62 autori hanno risposto al bando, proponendo in totale 238 immagini. Tra i concorrenti fotografi e fotoamatori non solo dell’area brianzola e milanese, ma da tutta Italia e un paio anche dall’estero. A selezionare gli scatti per la mostra e a scegliere le fotografie da premiare è stata la giuria composta da Raoul Iacometti, professionista free-lance e docente di fotografia per la LAP, Elvira Pavesi, presidente Circolo Fotografico Cizanum di Cesano Boscone, e Lino Aldi, presidente del collegio dei probiviri della FIAF (Federazione italiana associazioni fotografiche).
«La Fotografia si colloca pienamente tra le arti visive di cui si occupa la LAP – ha sottolineato il presidente della Libera Accademia di Pittura Luigi Rossi – È solo apparentemente uno strumento immediato. Invece ha una sua specifica complessità, che richiede un attento studio e comprensione». «La Fotografia tra le espressioni artistiche è forse la più legata alla contemporaneità e certamente di uso più comune e diffuso. Forse oggi è la forma d’arte più democratica» ha aggiunto l’assessora alla cultura Irene Zappalà, complimentandosi per la riuscita del concorso e il suo ritorno “in presenza”. La parola è poi andata ai componenti della giuria. «Questo Premio è iniziato subito bene e questa edizione lo conferma ancora. La qualità delle foto è al livello di concorsi molto più celebrati» ha sottolineato Lino Aldi, spiegando brevemente i parametri adottati per la scelta delle foto da esporre e da premiare: «Non solo la buona capacità tecnica, ma anche l’espressività e quegli approcci che fino a pochi anni fa si vedevano raramente». «La scelta ha richiesto una certa capacità di osservazione visto il livello molto alto, sia per il bianco e nero che per il colore – ha chiosato Elvira Pavesi – Ci sono tante foto con un taglio nuovo, che esprimono freschezza».
A leggere il verbale, svelando premiati e segnalati è stato il direttore artistico della LAP Alessandro Savelli. I tre premiati hanno fatto capolino all’inaugurazione con dei brevi video. «La fotografia è la mia vita» ha affermato Bruno Madeddu, vincitore del primo premio.
Oltre agli autori già citati, nelle sale di Villa Brivio sono esposte fotografie di: Mauro Agnesoni, Sara Annunziata, Claudia Aschieri, Paola Battagliarini, Sergio Battista, Marco Castelli, Giorgio Cottini, Joao Coutinho, Nicola Daddi, Luigi De Rosa, Mauro Fumagalli, Maurizio Maggi, Giuditta Marcolin, Donatella Maritan, Claudia Merighi, Giulio Montini, Filippo Morotti, Marco Motta, Massimo Perissinotto, Luciana Petti, Salvatore Antonio Presta, Paola Rizzi, Daniele Rossi, Mauro Scattolini, Alessandro Tettamanti, Domenico Tricarico. In mostra anche le tre fotografie premiate l’anno scorso, realizzate da Saverio Caracciolo, Paola Battagliarini e Giovanni Tarantini. Tre scatti, mai esposti “dal vivo” causa pandemia. Un ideale passaggio del testimone con i vincitori del 2022.
Infine una simpatica novità di questa edizione del Premio “Eliana Lissoni” sono i particolari laboratori creativi per ragazzi (10-13 anni) e bambini (6-10 anni) che verranno organizzati nella cornice della mostra. Due appuntamenti gratuiti, il 23 e il 25 febbraio, organizzati dalle associazioni della Casa Arti e Mestieri (LAP, Impronte e CMI). La mostra è visitabile fino al 26 febbraio, negli stessi orari e modalità di accesso alla biblioteca civica, dal martedì al sabato dalle ore 9 alle 18. (Ingresso libero, necessario presentare “super green pass”).
Libera Accademia di Pittura Vittorio Viviani, da più di sessantacinque, si impegna a promuovere e generare cultura proprio attraverso l’arte nella libertà che ci qualifica già dal nostro nome: LIBERA Accademia di Pittura.
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